Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cisgiordania - Arrampicato alla finestra dell'ospedale per vegliare la madre

Cisgiordania - Arrampicato alla finestra dell'ospedale per vegliare la madre

20 luglio

TEL AVIV, 24 luglio 2020, 01:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Hebron © ANSA/EPA

Hebron © ANSA/EPA
Hebron © ANSA/EPA

Arrampicato alla finestra dell'ospedale per dare conforto, al di là del vetro, alla madre morente per l'infezione da Covid 19. La storia di Jihad Sweiti, 30 anni, ha fatto il giro dei social palestinesi e anche diversi media e tv arabe l'hanno ripresa con grande evidenza. E non poteva che essere così: ai tempi in cui l'infezione ha reso la morte ancor più dolorosa privandola dell'ultima carezza, il figlio che veglia la madre anche solo con gli occhi è un'immagine potente.
    La donna si chiamava Rasmiya Sweiti, 75 anni, ed era del villaggio di Beit Awa non distante da Hebron, in Cisgiordania, luogo tormentato dall'infezione che ne ha fatto una sorte di incubatore di casi multipli con oltre l'80% dei morti.
    La donna era già sofferente per una grave leucemia e il coronavirus non le ha lasciato scampo. Prima di morire, giovedì scorso, è stata ricoverata per 5 giorni al secondo piano dell'ospedale statale 'Hebron' dell'omonima città nel sud dei Territori Palestinesi. Per tutto quel tempo - aggirando il divieto dei medici che avevano impedito l'accesso - Jihad si è arrampicato ogni giorno fino alla finestra del secondo piano facendo compagnia da dietro il vetro alla madre collegata ai tubi della rianimazione.
    Il fratello Ramsi - citato dai media - ha detto che non voleva allontanarsi nemmeno per un minuto: era il figlio minore e quello più legato alla madre.
    L'immagine di Jihad che fuma una sigaretta fuori dalla finestra dell'ospedale è stata ripresa da molti social che hanno citato il caso per accrescere la sensibilizzazione alle misure di distanziamento messe a punto per proteggere in particolare le persone più anziane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza