La Russia prevede di iniziare i test clinici di un vaccino contro il coronavirus (su volontari a pagamento) a partire dalla prossima settimana. Lo ha dichiarato al Moscow Times Vadim Tarasov, direttore dell'istituto responsabile dello studio. Secondo Tarasov ci saranno 50 partecipanti e coloro che completeranno la sperimentazione saranno pagati 100.000 rubli (circa 1.400 dollari) per il loro coinvolgimento nello studio.
Altri riceveranno 20.000 rubli. Il potenziale vaccino è stato sviluppato dal Centro di ricerca nazionale statale per l'epidemiologia e la microbiologia (Gamalei). "Abbiamo già selezionato un certo numero di partecipanti per questo studio dal nostro database di volontari", ha detto Tarasov, direttore dell'Istituto di Medicina Traslazionale e Biotecnologia della Prima Università Medica Statale di Mosca. Nella prima fase della sperimentazione, ogni partecipante sarà isolato in una struttura medica a Zvenigorod, città a 50 chilometri a sud-ovest di Mosca, dal 9 al 22 giugno. Il centro di cura è legato alla Prima Università Medica Statale. Durante la seconda parte della sperimentazione, dal 23 giugno al 20 luglio, quando verrà somministrato il vaccino, i partecipanti si trasferiranno presso il Centro scientifico e pratico di cardiologia interventistica di Mosca. La decisione di coinvolgere il grande pubblico sottolinea il desiderio della Russia di procedere rapidamente con la sperimentazione dell'agognato vaccino contro il coronavirus.
Martedì scorso l'esercito russo ha detto di aver reclutato decine di volontari tra le sue fila per un test clinico parallelo di due mesi dello stesso vaccino iniziato. La settimana scorsa gli scienziati russi hanno detto che si stavano autosomministrando il vaccino, una mossa criticata da alcuni esperti.
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