Da stella del web, famosa tra gli appassionati di fitness, a prof virtuale globale di educazione fisica, per aiutare i bambini, costretti a casa dalla pandemia di coronavirus, a restare attivi. L'appuntamento, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì alle 9 in punto (ora britannica), è davanti al computer. Dall'altra parte dello schermo appare Joe Wicks, in diretta streaming dal soggiorno di casa sua. Nella mezz'ora successiva il 33enne personal trainer inglese propone una sessione d'allenamento domestico per "iniziare al meglio la giornata". Iniziativa gratuita, che grazie anche alla promozione delle stesse scuole, ha subito riscosso un successo planetario, ben oltre i confini Regno. Dall'Australia agli Usa, in milioni ogni giorno visitano il suo canale YouTube, The Body Coach. "Prima di questa emergenza sanitaria cercavo di proporre alle tv un mio show, ma senza successo. Ora mi cerca anche la Bbc", ha raccontato Wicks, la cui popolarità è letteralmente esplosa nelle ultime settimane.
Il suo esordio sulla scena digitale risale al 2014 quando comincia a caricare su Instagram brevi video motivazionali sul fitness. Da allora i suoi followers hanno superato i 3 milioni, mentre sono stati più di 100mila i programmi d'allenamento che ha venduto online. Non solo. Wicks è diventato anche un autore di successo: dopo le tirature record dei suoi primi due libri, nei quali dispensava consigli anche dietetici, ha firmato un ricco contratto editoriale per altri quattro. E fino al 2018 ha condotto un programma sull'emittente Channel 4.
Ma sono ora le lezioni di educazione fisica per gli studenti in quarantena a proiettarlo sulla ribalta mondiale. Attirando l'attenzione dei media internazionali, che hanno raccontato come sia stata la sua infanzia difficile - figlio di un tossicodipendente - a spingerlo verso il culto dell'esercizio fisico e del benessere. Sposato da meno di un anno con una modella, l'ex 'Page 3' Rosie Jones, spesso le sue lezioni vengono interrotte dall'irruzione in salotto della primogenita, Indie, nata l'anno scorso. Il bello della diretta.