Era ricoverato per una pericardite nel reparto di medicina a Codogno, nell'ospedale dove, con la scoperta del primo caso positivo, quello di Paziente1, è scoppiata l'emergenza Coronavirus.
E' stato infettato, poi tenuto in isolamento per quasi un mese, e oggi, per la festa del papà è tornato a casa. E' la storia di Giancarlo Bonvicini, 85 anni, pensionato che, nonostante l'età, è riuscito a tenere a bada il virus. Lui che da piccolo ha avuto il tifo, ha superato una guerra, è stato un gran fumatore e di professione faceva il verniciatore, è rimasto asintomatico e non è mai peggiorato. E' uscito indenne, e ha solo un po' patito la solitudine. Questa mattina, quando è uscito, è stato festeggiato dalle infermiere. E lui commosso le ha ringraziate per essere state i suoi 'angeli custodi'. "E' il primo guarito nella medicina dell'ospedale di Codogno", racconta con orgoglio il figlio Flavio, che è il veterinario della cittadina del Lodigiano. "Ce l'ha fatta, non è mai peggiorato. E' rimasto lì, isolato per quasi un mese: nessuno poteva andarlo a trovare, ci parlavamo solo al telefono. Era tranquillo".
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