La storia di una donna, Gracia Nasi, 'finanziera dei due mondi', che si è saputa destreggiare con scaltrezza e spirito imprenditoriale nell'Europa del Rinascimento, è stata al centro della seconda lezione tenuta dallo storico piemontese Alessandro Barbero, stasera al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.
La conferenza fa parte del ciclo di incontri 'Quando l'economia cambia la storia', promosso dal gruppo nel suo palinsesto culturale per l'autunno. Quella di Nasi è una storia paradigmatica perché, ha spiegato Barbero, "all'epoca l'economia si intreccia con problemi che sono anche quelli attuali: l'intolleranza, il razzismo, la disparità di genere".
Gracia Nasi, erede di una famiglia ebrea che ha dovuto sfuggire per tutta Europa l'inquisizione della chiesa, si muove "in un'epoca in cui i grandi banchieri ebrei hanno una grande importanza nell'Europa cristiana, ma anche nel mondo musulmano". Quello che non è noto ai più, è che a quel tempo i musulmani sono ben più tolleranti rispetto a un'Europa dominata dall'ideologia. "I regni occidentali iniziano a perseguitare gli ebrei, costringendoli alla conversione o cacciandoli - racconta Barbero - Il mondo musulmano invece li accoglie a braccia aperte". Così succede per Gracia Nasi: "A un certo punto se ne va dall'impero spagnolo a quello ottomano, portandosi dietro enormi capitali, con grande danno di tutti in Europa. I regnanti non si erano resi conto di quanto fosse importante una donna che sa fare la banca".
L'ultimo appuntamento con Alessandro Barbero al grattacielo Intesa Sanpaolo è per giovedì prossimo, alle 18, per una lezione dal titolo 'La bancarotta dello Stato: le cause della Rivoluzione francese'. Le prenotazioni aprono domani, sul sito www.grattacielointesasanpaolo.com/news, che trasmetterà l'incontro in diretta streaming.
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Intesa Sanpaolo