"Quando sono venuto a incontrarvi la prima volta ho cercato di capire cosa stava facendo la differenza e credo che a fare la differenza sia l'ecosistema che state mettendo in piedi: aziende che scambiano competenze con l'università, con il mondo della ricerca, con le istituzioni. Penso che dobbiamo lavorare a rafforzare questi ecosistemi". Lo ha detto il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, partecipando telefonicamente ad una tavola rotonda con Intesa Sanpaolo e gruppo Angel per la presentazione della start up Matipay nella sede del gruppo a Mola di Bari. "Ieri - ha detto ancora - ho incontrato Gaetano Manfredi (rettore dell'università Federico II di Napoli, ndr) e ho parlato con lui delle università del Sud, sulle quali non voglio buttare la croce: dobbiamo capire come farle funzionare e come farle entrare nella programmazione europea. Una delle missioni dei prossimi anni è il trasferimento tecnologico". "Due cose mi colpiscono in questa realtà e che da Mola di Bari parlano all'Italia - ha detto ancora -: il coraggio, le aziende del Sud hanno bisogno di supporto e della leva pubblica che troppo spesso è mancata, ma anche di iniezioni di coraggio per crescere e inserirsi nei mercati internazionali e anche di compiere i giusti passaggi generazionali". "Si può arrivare su Marte e fare finanza - ha concluso - se c'è questo ecosistema accogliente che, anche attraverso un sistema di infrastrutture che funziona, dà l'opportunità di sperimentare a molti giovani il diritto a restare. In Cina chiamano 'tartarughe marine' le persone che hanno fatto esperienza all'estero e che poi trovano le ragioni, gli stimoli e le opportunità per tornano e hanno fatto grande quel paese. Questo deve essere un po' il nostro orizzonte per il Sud".
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