VERONA, 30 NOV - "Oggi c'è un disequilibrio tra domanda e offerta che è abbastanza alto, si parla di centinaia di migliaia di posti di lavoro". Lo ha detto il presidente di Fonarcom, Andrea Cafà, intervenendo al convegno su "Scuola & apprendistato" e "Certificazione delle competenze e lavoro", organizzato dal Fondo interprofessionale all'interno della 28/a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in programma fino a domani a Veronafiere.
"In tutto questo - ha aggiunto Cafà - ci perde il mercato, perdono le imprese, perdono i giovani che non avendo quelle competenze non possono andare verso le imprese". "L'apprendistato - ha spiegato Cafà - è un percorso, che dura tre anni, di crescita del ragazzo, quindi di apprendimento a scuola e di lavoro in azienda. Questa tipologia duale è un ponte vero tra impresa e scuola, che fino ad oggi non parlano molto e magari grazie a questo ragazzo che condividono entrambi, possono, tutor aziendale e tutor formativo, iniziare a interloquire per cercare di offrire alle aziende le competenze che servono". "Ecco - ha proseguito - che bisogna partire con un'efficace attività di promozione tra professionisti, che sono coloro che stanno vicino alle microimprese, tra rappresentanti delle aziende, tra mondo della scuola e quindi docenti, ragazzi ma anche famiglie".
Il presidente di Fonarcom ha sottolineato come si debba parlare all'esterno, "utilizzando anche i social, rivolgendosi alle famiglie, perché l'apprendistato di primo livello può essere uno strumento utile anche per i ragazzi che sono in dispersione". "Immaginate quante famiglie sarebbero contente se i propri figli potessero partecipare a un'attività ad un percorso di apprendistato in cui potrebbero conoscere un mestiere, avere qualche soldo in tasca e quindi avviarsi verso il mercato del lavoro" ha concluso Cafà.
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