"Cultura e creatività possono davvero diventare fattori chiave di sviluppo di un territorio, a patto di lavorare in una dimensione multilivello dove comunità, città, territori, ed istituzioni vengono considerati un unico insieme". Così, Ekaterina Travkina, dell'Ocse, nell'ambito dell'incontro su come la cultura possa fungere da elemento di trasformazione del tessuto economico nell'era globale, organizzato nell'ambito del Festival dell'economia di Trento.
Secondo quanto emerso dall'incontro, i settori culturali e creativi danno vita a diverse attività economiche, creando non solo lavoro, nuove imprese e entrate fiscali, ma agendo anche quali promotori di integrazione e inclusione di gruppi sociali a rischio di marginalità.
"La complessità della società odierna suggerisce la necessità di una contaminazione delle arti e della cultura con la vita urbana ordinaria. La cultura deve essere ovunque e permeabile al pubblico, con nuovi musei che si collegano ad un tessuto sociale diverso da quello consueto", ha quindi detto Michele Trimarchi, professore di economia della cultura.
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Provincia di Trento