L'amministratore delegato di Creval Luigi Lovaglio non fa anticipazioni sul piano industriale che verrà presentato il prossimo 18 giugno ma all'inaugurazione della sede di Milano di piazza San Fedele inizia a tracciare il percorso di una banca che avrà nella responsabilità sociale uno dei suoi perni. "Vogliamo veramente crescere, una banca che vuole presentarsi sul mercato con nuova veste ed energia. Certo, dovremo competere con i big ma noi pensiamo che questo profilo regionale, vicino al territorio rappresenti un vantaggio competitivo" sottolinea Lovaglio. "Il nostro piano industriale - spiega l'ad - rifletterà i nostri valori: il primo è la responsabilità sociale, dalla quale deriva anche la profittabilità. Il secondo è seguire i clienti nel modo migliore: in questa filiale c'è la più alta tecnologia, ma la banca è un'azienda di servizi, non può fare a meno delle persone". Così come non mancherà un focus sulle pmi: "Se non siamo focalizzati su questo non facciamo banca".
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Creval