"L'accesso all'Università per
tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali
di provenienza, è un valore al quale non possiamo rinunciare".
Lo ha detto Giuseppe Conte intervenendo alla cerimonia
d'apertura dell'anno accademico dell'Università di Firenze.
"Attiene alla qualità stessa della nostra democrazia - ha
aggiunto il premier - e si collega strettamente al principio di
uguaglianza, inteso in senso sostanziale".
Conte ha poi aggiunto che per avere da subito nuovi giovani
ricercatori, "stiamo valutando, in sede di conversione in legge
del Dl di proroga termini, la presentazione di un emendamento
volto ad immettere immediatamente nel sistema 1.600 nuovi
ricercatori". "Interverremo - ha spiegato - con un piano
organico, di durata quinquennale, per consentire finalmente alle
università di poter programmare la selezione di giovani
studiosi".
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