Per il terzo anno consecutivo la
California è alle prese con la siccità ma il consumo di acqua è
aumentato. Per far fonte all'emergenza il governatore
democratico Gavin Newsom sta valutando misure che limiterebbero
il consumo di acqua da parte dei residenti. Finora ogni
decisione era demandata agli enti locali. Il periodo che va da
gennaio a marzo è quello solitamente definito piovoso ma
quest'anno si è rivelato essere il più secco dell'ultimo secolo.
Nonostante gli appelli a risparmiare acqua si è avuto un
incremento del 19% rispetto allo stesso periodo nel 2020.
"Ogni ente idrico dello stato - ha detto Newson in una
dichiarazione - deve intraprendere azioni più aggressive per
fronteggiare l'emergenza siccità e attuare misure di risparmio".
La scorsa estate il governatore ha rivolto un appello ai
residenti per limitare il loro consumo di acqua del 15%, ad
esempio riducendo il tempo passato sotto la doccia oppure usando
lavatrici e lavastoviglie solo se piene. I californiani non si
sono tuttavia adeguati. Non è chiaro se e quando le misure
restrittive entreranno in vigore. Al momento lo stato ha
richiesto alle amministrazioni locali di presentare dei piani di
risposta alla siccità con sei livelli di conservazione a seconda
della quantità di acqua disponibile. Newson ha chiesto che
questi enti passino ad un livello 2, che presume un 20% di
carenza di acqua.
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