(ANSA) - NEW DELHI, 05 FEB - In occasione della Giornata
Internazionale della Fraternità l'Ambasciata italiana in India
ha organizzato la conversazione a più voci dal titolo "Da
'Fratelli Tutti' a 'Vasudhaiva Kutumbakam'(Il mondo è una
famiglia)", ispirata ai principi enunciati da Papa Francesco
nella sua Enciclica.
L'evento, progettato in collaborazione con il Vidyajyoti
College of Theology di Delhi, attraverso gli interventi dei
relatori ha esplorato il contributo delle differenti religioni
alle sfide globali, dal cambiamento climatico ai conflitti alla
scarsità di beni essenziali, attraverso la promozione di un
paradigma di sorellanza e fraternità.
I relatori sono stati accolti dall'Ambasciatore d'Italia in
India, Vincenzo de Luca, e moderati da Maria Teresa Del Re,
Primo Segretario dell'Ambasciata.
Dopo gli interventi introduttivi dell'Arcivescovo di Delhi Anil
J. T. Couto, di Shombi Sharp, Coordinatore delle Nazioni Unite e
di Ram Madhav, rappresentante per il governo indiano del
Religion Forum del G20, hanno preso la parola Khwaja Iftikhar
Ahmed, Presidente di Interfaith Harmony of India, Husain Bandi
Imam del Brahma Khumaris' Om Shanti Retreat Centre, Anekat Jain,
del Lal Bahadur Shastri Institute, Rishi Kumara Dasa,
dell'Iskon, A. K. Merchant della Bahai Community of India, John
Pudota Rayappa del Vidyajyoti College of Theology, Kabir Saxena
del Tushita Mahayana Meditation Centre e Prabhi Singh, della
Sewa Udhaar Foundation. (ANSA).
A Delhi colloquio interreligioso sulla Fraternità Universale
Incontro ispirato a 'Fratelli tutti' di Papa Francesco
