Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fisica: Città del Capo, presentata ricerca italo-sudafricana

Fisica: Città del Capo, presentata ricerca italo-sudafricana

Collaborazione con Catania sulle reazioni nucleari di 'Numen'

CITTÀ DEL CAPO, 01 ottobre 2022, 17:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consolato Italiano a Città del Capo organizza dal 2017 delle "Research Nights", serate scientifiche per promuovere e divulgare le attività dei ricercatori italiani in Sudafrica. Ieri si è svolta al Center for the Book di Cape Town una presentazione delle ricercatrici Manuela Cavallaro, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-Laboratori Nazionali del Sud di Catania; e Luna Pellegri, che lavora presso il laboratorio iThemba Laboratory for Accelerator Based Sciences, della National Research Foundation del Sudafrica.
    La ricerca illustrata fa parte del progetto internazionale Numen (Nuclear Matrix Element for Neutrinoless double beta decay) che comprende circa 100 ricercatori di 12 paesi.
    Numen si basa sull'utilizzo di "reazioni nucleari, in particolare le reazioni di doppio scambio di carica, per trarre informazioni essenziali che entrano in gioco nel fenomeno di doppio decadimento beta senza neutrini dei nuclei atomici", ha ricordato Pellegri all'ANSA.
    Il progetto richiede una strumentazione di altissimo livello che si trova nei due laboratori di Catania e di Città del Capo.
    Da qui la collaborazione tra Italia e Sudafrica: i due laboratori sono tra i pochi istituti nel mondo dove è possibile condurre questo tipo di ricerca grazie alla presenza di specifici acceleratori di particelle e di due innovativi spettrometri magnetici.
    La collaborazione Italia-Sudafrica in Numen risale al 2018 e permette la mobilità di ricercatori e studenti tra i due paesi.
    Un team di ricercatori italiani si trova ora a lavorare a Città del Capo per installare il rivelatore di piano focale ideato e realizzato a Catania, essenziale nella prossima campagna sperimentale del progetto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza