Ci sono margini per esportare
vino italiano in Angola. E' quanto si desume da un comunicato
emesso dall'Ambasciata d'Italia a Luanda annunciando gli eventi
organizzati in occasione della VI edizione della Settimana della
Cucina Italiana nel Mondo in collaborazione con l'Agenzia Ice
nella capitale angolana.
Fra l'altro è previsto infatti il "lancio di partenariati con
distributori locali per promuovere in Angola la diffusione di
vini italiani presso selezionati punti vendita, nel quadro di un
ampio progetto mirato alla grande distribuzione organizzativa
che ICE ha già avviato in alcuni mercati maturi", annuncia la
nota.
A Luanda la Settimana culinaria ha lo "scopo di far
conoscere ulteriormente i benefici della dieta mediterranea e
promuovere alcuni prodotti enogastronomici italiani, anche
individuando collegamenti tra la cucina italiana e quella
angolana, unite da valori di sostenibilità nella catena dalla
produzione al consumo", sottolinea il comunicato.
Il programma prevede anche uno "show cooking" con
degustazione di piatti della tradizione culinaria italiana nella
Residenza dell'Ambasciatore d'Italia, Cristiano Gallo, alla
presenza di ospiti angolani, italiani e del corpo diplomatico e
una "masterclass" dedicata alla preparazione di alcuni piatti
tipici italiani con focus sulla tradizione culinaria delle
differenti regioni italiane, a cura di un noto chef angolano
presso la principale scuola alberghiera di Luanda.
Inoltre, nel corso della prossima Fiera internazionale di
Luanda (Filda, 30 novembre - 4 dicembre), l'evento promozionale
più importante organizzato in Angola, cui partecipano quest'anno
qualificati operatori italiani, verrà allestito da Ice Luanda
uno stand dove si organizzeranno eventi di show cooking e
verranno presentate al pubblico eccellenze enogastronomiche
italiane, conclude la nota.
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