Non è l'Italia "ad aver fatto
errori" nella crisi libica, dato che l'errore principale è stato
compiuto nel 2011 quando la Nato decise di bombardare la Libia e
l'Italia "non era tra i Paesi che hanno spinto per questa
soluzione". Lo dice il ministro degli Esteri russo Serghei
Lavrov rispondendo a una domanda in conferenza stampa. "Ora quel
che serve è unire i libici e non è facile dato che Haftar e
Sarraj non riescono nemmeno a stare nella stessa stanza", ha
detto Lavrov aggiungendo che vedrà Di Maio per un incontro la
mattina della conferenza di Berlino.
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