La trasmissione via aerosol del
virus Sars-Cov-2 "non può essere esclusa", ma "servono più studi
per investigare questa questione e capirne le implicazioni". Lo
scrive l'Oms in uno 'scientific brief' appena pubblicato. La
questione era stata sollevata pochi giorni fa da una lettera di
oltre 250 scienziati, che appunto affermavano che il virus ha
anche questa via di trasmissione. "Ci sono stati focolai
riportati di Covid-19 in alcuni luoghi chiusi - si legge - come
ristoranti, nightclubs, luoghi di culto, o luoghi di lavoro in
cui le persone potevano urlare, parlare o cantare. In questi
casi una trasmissione via aerosol, in particolare in luoghi
chiusi affollati e inadeguatamente ventilati dove molte persone
passano molto tempo con altre, non può essere esclusa. Servono
più studi per investigare questa questione e capirne le
implicazioni". Secondo i firmatari della lettera la
trasmissione non avviene solo attraverso 'droplet', le gocce di
saliva più grandi emesse tossendo o starnutendo, ma anche con
quelle più piccole dovute alla respirazione, che rimangono più a
lungo nell'aria.
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