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Afghanistan, avv. sport: "Per atlete intollerabile umiliazione"

Afghanistan, avv. sport

Afghanistan, avv. sport: "Per atlete intollerabile umiliazione"

Rombolà:"Non si può non evidenziare grande emergenza umanitaria"

ROMA, 22 ottobre 2021, 19:35

Redazione ANSA

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"In qualità di avvocato dello sport, insieme al mio team di esperti in diritto dell'immigrazione, abbiamo ricevuto diverse richieste di aiuto da parte di atlete che vorrebbero lasciare l'Afghanistan per raggiungere destinazioni dove poter esprimere liberamente la propria personalità, compresa la possibilità di praticare sport". Così Carlo Rombolà, avvocato e docente universitario, che si occupa di diritto internazionale dello sport e di diritto dell'immigrazione, a proposito dell'emergenza che coinvolge le sportive afghane.
    "Senza entrare nei dettagli, per ovvi motivi, sento il bisogno di evidenziare l'assoluta emergenza umanitaria che stiamo attraversando - aggiunge - rispetto alla quale la famiglia internazionale dello sport ha il dovere di agire, prendendo una seria posizione, battendosi per il rispetto dei diritti umani e delle donne in particolare, costrette a subire un'ennesima, intollerabile, umiliazione: il divieto di praticare attività sportiva".
   

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