Sale a 18 morti il bilancio delle
vittime del maltempo estremo che ha colpito il Giappone
sud-occidentale, con 16 cadaveri in attesa di essere
identificati e 14 dispersi. Lo riferiscono le autorità
governative, dopo le piogge torrenziali che hanno provocato ieri
l'inondazione di ampie aree della prefettura di Kumamoto, con
due fiumi esondati in 11 diverse località.
Le autorità della cittadina di Hitoyoshi hanno confermato
oggi la morte di 9 persone, mentre altre 50 persone sono
bloccate all'interno di una casa di cura all'interno del
villaggio allagato di Kuma, riferisce l'emittente pubblica Nhk.
Le Forze di Autodifesa stanno lottando contro il tempo per
trasferire i residenti nei vicini ospedali.
Sono almeno 30 i distretti della prefettura i cui valichi di
accesso sono stati completamente isolati dalle inondazioni e
dalle frane.
Attualmente gli ordini di evacuazione riguardano 203.000
residenti tra le prefetture di Kumamoto e Kagoshima, con
l'installazione di 100 centri di raccolta messi a disposizione
dal governo.
Nella regione quasi 6.000 abitazioni hanno subito
l'interruzione dell'elettricità. Per le prossime ore, fino a
lunedì mattina, l'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) prevede
precipitazioni fino a 200 millimetri nel Kyushu meridionale, e
di 150 millimetri nella regione del Tokai, lungo la costa
dell'Oceano Pacifico.
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