Pechino non consentirà che le
ultime vicende di Hong Kong, scaturite contro la contestata
legge sulle estradizioni in Cina, diventino argomento di
discussione al G20 del 28-29 giugno di Osaka, malgrado il
presidente americano Donald Trump sia intenzionato a menzionare
le proteste di massa nel summit con l'omologo cinese Xi Jinping
dedicato comunque al contenzioso commerciale.
Il G20 "è un forum la cui attenzione è rivolta alle questioni
economiche globali. Posso dire con certezza che il G20 non
tratterà le questioni di Hong Kong e noi non permetteremo che il
G20 possa discutere le questioni di Hong Kong", ha affermato
Zhang Jun, assistente del ministro degli Esteri, nella
conferenza stampa di presentazione della partecipazione di Xi
al G20.
Zhang ha ricordato che Hong Kong "è una amministrazione
speciale della Cina e, quindi, si tratta di affari puramente
interni alla Cina. Nessun Paese o persona straniera ha il
diritto di intervenire".
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