La polizia dello Stato di Rio de
Janeiro ha ucciso una persona ogni cinque ore, per un totale di
881, nella prima metà dell'anno, da quando è stata lanciata una
sorta di "guerra" contro il crimine organizzato attraverso
operazioni ordinate dal governatore Wilson Witzel. I sospetti
deceduti per mano delle forze dell'ordine sono stati il 14,5% in
più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Allo stesso
tempo, il numero totale degli omicidi compiuti da criminali, è
stato di 2.083, segnando un calo del 22,6% rispetto al 2018,
secondo Witzel. Le statistiche appartengono all'Istituto di
pubblica sicurezza, un ente ufficiale legato al governo. Witzel
appartiene al Partito sociale liberale (Psl, di destra) del
presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro. La sua rigida
politica contro il crimine, avviata lo scorso 1 gennaio, prevede
che i tiratori scelti individuino ed eventualmente sparino su
"persone sospette" che si nascondano nelle 'favelas'.
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