Circa tre milioni di persone
hanno partecipato ieri alla sfilata dell'orgoglio gay (Lgbt
Pride) di San Paolo, secondo gli organizzatori.
La manifestazione quest'anno è stata caratterizzata da forti
critiche al presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, per le sue
posizioni omofobe espresse in più occasioni, e dal pieno
sostegno alla recente decisione della Corte suprema di rendere
l'omofobia un reato pari al razzismo. Nella nuova fattispecie
penale potrebbe tra l'altro essere inquadrato proprio il capo di
Stato, a causa di commenti rivolti in pubblico a Jean Willys, il
primo deputato gay eletto nel Paese sudamericano, nel frattempo
autoesiliatosi in Germania.
Tra i partecipanti all'evento anche il deputato del Partito
socialismo e libertà, David Miranda, marito del giornalista
statunitense Glenn Greenwald, editore di The Intercept, il sito
di notizie che da 2 settimane pubblica compromettenti
intercettazioni di messaggi dell'ex giudice anti-corruzione e
attuale ministro della Giustizia Sergio Moro.
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