A una settimana dal passaggio del ciclone Idai, che ha lasciato un probabile bilancio di centinaia di morti, l'area attorno alla città di Beira, in Mozambico, è ancora sotto l'acqua e le foto satellitari mostrano un lago alluvionale lungo 125 km e largo 25 attorno all'estuario del fiume Buzi.
E se l'alluvione lentamente si ritira, migliaia di persone risultano ancora intrappolate sui tetti delle case o sugli alberi, aspettando i soccorsi.
Il ministro per l'ambiente del Mozambico, Celso Correia, ha dichiarato: "la nostra lotta più dura è quella contro il tempo", aggiungendo che le autorità stanno impiegando tutti i mezzi di cui dispongono per salvare vite umane 24 ore al giorno. Correia ha detto che finora sono state portate in salvo circa 3.000 persone, ma anche almeno altre 15.000 attendono ancora i soccorsi e molte di esse si sono ammalate.
Il bilancio ufficiale parla ancora di 98 morti accertati e di almeno 217 dispersi, ma si teme che possano essere centinaia, se non migliaia.
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