Theresa May affronterà la settimana
prossima la più grande rivolta nel suo Gabinetto da quando è
entrata a Downing Street: fino a 25 membri del suo governo sono
pronti a votare un rinvio della Brexit se la premier britannica
non si deciderà ad escludere un'uscita del Regno dalla Ue senza
un accordo ('no deal') con Bruxelles.
Secondo quanto scrive il Guardian, i conservatori ribelli
ritengono che ora ci sia un numero sufficiente di parlamentari
ai Comuni per far passare un emendamento che costringerebbe la
May ad estendere l'Articolo 50 piuttosto che permettere una
Brexit senza accordo.
Almeno quattro ministri del governo, una decina di ministri
senza portafoglio e molti funzionari sarebbero pronti ad
appoggiare la mozione proposta dai parlamentari Sir Oliver
Letwin (Tory) e Yvette Cooper (Labour), che verrà messa ai voti
mercoledì prossimo.
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