(ANSA) - ROMA, 01 GIU - Il sistema degli incentivi alle
imprese "è diventato iniquo e inefficiente e ha esaurito la sua
spinta propulsiva", dunque "la decisione di governo e parlamento
di procedere ad una revisione degli incentivi va senza dubbio
nella giusta direzione, a patto che venga orientata verso
l'innovazione, l'universalità e l'equità, per intercettare le
reali esigenze di tutti i soggetti economici e contribuire ad
una crescita armonica dell'economia italiana".. È quanto ha
dichiarato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella,
intervenuto oggi presso la Commissione Industria del Senato, nel
corso delle audizioni sui disegni di legge recanti "Delega al
Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle
imprese, nonché disposizioni di semplificazione delle relative
procedure".
Lo si legge in una nota, in cui il vertice della
Confederazione rimarca il "il rischio di una persistente
disparità tra soggetti economici, che finora ha marcato
negativamente il sistema degli incentivi, escludendo
professionisti e lavoratori autonomi", osservando che. "non
dobbiamo commettere gli stessi errori del passato e quindi è
essenziale che venga riconosciuto il principio generale di piena
equiparazione tra professionisti e imprese, omologando
l'iscrizione dei liberi professionisti agli Ordini professionali
a quella delle imprese alla camera di commercio".
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