(ANSA) - TRIESTE, 29 GEN - "Annullare l'illegittimo taglio
dell'1% a stipendi e pensioni". E' l'appello del sindacato
Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione,
federata Cisal, al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Marina Calderone per "scongiurare il rischio di migliaia di
cause".
Figec chiede che il ministro "disponga in autotutela con
equità, lungimiranza e buon senso - anche nell'interesse
dell'Inps - l'immediato annullamento dell'illegittimo contributo
straordinario di solidarietà dell'1% per 6 mesi da gennaio a
giugno 2022 su stipendi e pensioni dei giornalisti lavoratori
subordinati ex Inpgi 1 (ora Inps)". All'appello, lanciato da
Carlo Parisi, segretario generale della Figec, fa eco Andrea
Bulgarelli, della Giunta esecutiva di Figec: "Il contributo fa
riferimento a una delibera del Cda dell'Inpgi di giugno 2021
passata a maggioranza collegata all'ipotesi di allargamento
della platea contributiva ai cosiddetti comunicatori, poi
superata dalla norma di bilancio approvata a dicembre 2021 con
inserito il passaggio dell'Inpgi all'Inps".
Secondo Parisi e Bulgarelli si rischia di "dover affrontare
migliaia di singole cause e/o class action davanti ai tribunali
del lavoro di tutta Italia con un elevatissimo rischio di
perderle". (ANSA).