"Di fronte ad eventuali proposte
di introduzione di una addizionale Irpef da parte
dell'Amministrazione Regionale, esprimiamo la nostra
disponibilità al confronto, purché l'intervento sull'imposta
preveda un meccanismo di progressività e di tutela dei redditi
più bassi nella fase di prelievo, e purché il gettito
dell'imposta venga interamente destinato ad interventi sociali e
di sostegno alle famiglie". Lo dichiarano in una nota congiunta
dichiarano i segretari regionali Tiziana Basso (Cgil Veneto),
Gianfranco Refosco (Cisl Veneto) e Roberto Toigo (Uil Veneto).
"Lo scenario economico che abbiamo di fronte - affermano gli
esponenti sindacali - è caratterizzato da forte incertezza e
imprevedibilità; le ricadute sociali di tale scenario sono già
chiare ed evidenti e ci inducono una forte preoccupazione per la
tenuta della coesione sociale nel nostro territorio".
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