"Da Confindustria - afferma in una
nota il presidente della Regione, Eugenio Giani - arriva un
importante contributo per mettere in connessione la scuola e il
tessuto produttivo della Toscana. La formazione del capitale
umano è una chiave indispensabile per lo sviluppo della nostra
Regione, soprattutto dopo la fase difficile che nonostante la
situazione internazionale stiamo cercando di metterci alle
spalle. E far sì che incroci i fabbisogni di competenze del
mondo delle imprese può rappresentare davvero quell'elemento in
più che rende la nostra ripresa solida e inclusiva".
Gli Its "rappresentano una risposta immediata e concreta -
sottolinea Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana
- al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro che,
purtroppo, anche nella nostra regione, in molti casi, lascia le
imprese senza le figure necessarie ad affrontare le transizioni
e i giovani senza opportunità di lavoro. Gli ultimi dati
disponibili ci dicono infatti che nei principali settori del
Made in Italy, ben rappresentati anche in Toscana, un'azienda su
tre fa fatica a trovare le figure di cui ha bisogno".
Per Roberto Curtolo (Ufficio scolastico regionale della
Toscana) "sull'orientamento è sempre più necessario sviluppare
sinergie tra la scuola e tutte le istituzioni e gli attori
sociali che in diverso modo sono coinvolte nella formazione dei
più giovani. Dobbiamo indirizzare le nostre energie affinché
sulle questioni che attengono alle scelte del percorso di studi
si giunga a costruire una regia unitaria degli interventi.
L'iniziativa che oggi viene presentata da Confindustria è
importante proprio perché va in questo senso".
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