A novembre l'occupazione nelle
imprese artigiane, micro e piccole ha registrato un andamento
"sostanzialmente piatto" con un aumento dello 0,2% rispetto
all'anno precedente, secondo l'Osservatorio lavoro della Cna.
"All'apparenza un dato positivo, considerata la crisi
socio-economica persistente, ma che è stato determinato in gran
parte da fattori esterni al mercato del lavoro: dal divieto di
licenziamento al massiccio ricorso alla cassa integrazione
guadagni. Una situazione che fa pensare al rischio di quiete
prima della tempesta", si legge in una nota.
I dati dei primi undici mesi indicano, per il 2020, l'arresto
della crescita dei posti di lavoro dopo cinque anni. A novembre
le cessazioni, rispetto allo stesso mese del 2019, hanno
registrato un calo del 20,4% ed è stata altrettanto brusca la
riduzione delle assunzioni (-22,3%).
Quando l'intervento pubblico cesserà e "solo in quel momento
- sottolinea la Cna - si potrà conoscere quanto effettivamente
l'emergenza sanitaria avrà affetto l'occupazione in Italia e, in
particolare, nelle imprese artigiane, micro e piccole".
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