In risposta all'emergenza
Coronavirus, Simest ha rafforzato l'attività in favore della
crescita internazionale delle Pmi italiane: nel primo trimestre
dell'anno la società che con Sace costituisce il Polo
dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo Cdp ha
infatti contrattualizzato 194 operazioni di finanziamento
agevolato per circa 70 milioni di euro, in crescita del 20%
rispetto allo stesso periodo del 2019. Circa la metà delle
risorse - che consentiranno alle imprese di finanziare progetti
di internazionalizzazione in Paesi extra-UE e di rafforzare la
capacità di export - sono state contrattualizzate nel solo mese
di marzo. Lo rende noto il gruppo, aggiungendo che per quanto
riguarda la distribuzione geografica delle 172 imprese
beneficiarie: 35 sono lombarde (14,7 milioni di euro); 34 venete
(15,3 milioni di euro); 22 laziali (11,9 milioni); 17 piemontesi
(4,8 milioni); 16 campane (4,6 milioni); 11 toscane (2,3
milioni); 10 emiliano-romagnole (4,5 milioni); 9 marchigiane
(2,3 milioni); 6 pugliesi (1,7 milioni); 5 abruzzesi (4,7
milioni); 3 siciliane (552.000 euro); 2 del Trentino - Alto
Adige (708.000 euro); 1 ligure (380.000 euro); 1 molisana
(300.000 euro). Trentacinque i Paesi oggetto dei progetti di
internazionalizzazione: Albania, Algeria, Australia,
Azerbaigian, Brasile, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Egitto,
Emirati Arabi, Georgia, Giappone, India, Indonesia, Kosovo,
Marocco, Messico, Montenegro, Oman, Pakistan, Perù, Qatar,
Russia, Senegal, Serbia, Singapore, Stati Uniti, Sudafrica,
Svizzera, Tanzania, Thailandia, Tunisia, Vietnam, Zambia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA