Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapporto Cerved, crescita si è fermata

Rapporto Cerved, crescita si è fermata

'Ripresa è durata poco, effetto su conti da aumenti spread'

MILANO, 15 novembre 2018, 13:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le piccole e medie imprese italiane hanno superato la crisi e recuperato livelli di redditività elevati, continuando a rafforzare gli indici che sintetizzano la sostenibilità dei loro debiti finanziari, oggi ben più equilibrati rispetto a un decennio fa. Grazie alle nuove aperture e al calo delle chiusure, si è finalmente arginata l'emorragia che aveva decimato il sistema imprenditoriale, composto da oltre 150.000 piccole e medie imprese, più che nel 2007. Neanche a dirlo, a guidare la ripresa sono state le Pmi con maggiore vocazione internazionale. Tutto questo nel 2017, anno fotografato in dettaglio dal Rapporto Cerved PMI 2018, mentre ora la crescita sembra ora essersi fermata.
    Diversi indicatori monitorati nel Rapporto durante la prima metà del 2018 suggerirebbero che la ripresa delle Pmi abbia raggiunto un suo picco positivo per poi rallentare o invertire la tendenza: ad esempio, nei primi sei mesi sono nate poche società di capitali, appena l'1,3% in più contro l'8,2% dell'anno scorso, mentre sono aumentate le liquidazioni volontarie (1.374, +3,1% su base annua). Quanto alle abitudini di pagamento, già dalla fine del 2017 sono tornati ad aumentare le fatture non saldate nei termini pattuiti e i giorni medi di ritardo (10,8 a giugno), nonché i ritardi gravi, superiori a due mesi, che in genere sfociano in mancati pagamenti o default.
    "Questo rallentamento è preoccupante soprattutto alla luce dello scenario macroeconomico, caratterizzato da una frenata della congiuntura internazionale e dalla crescente sfiducia dei mercati sui conti pubblici italiani - commenta Valerio Momoni, Direttore Marketing e Business development di Cerved Group -. Le nostre analisi mostrano che aumenti prolungati degli spread hanno chiare conseguenze negative sui conti delle imprese, in termini di freno agli investimenti, redditività e rischio di default".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza