Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia

Responsabilità editoriale di Brown Editore

Mutui: erogato in aumento nei grandi centri, ma non in provincia

Il mercato immobiliare italiano sta vivendo un momento molto particolare: in alcuni comuni i prezzi hanno ripreso ...

Brown Editore

Il mercato immobiliare italiano sta vivendo un momento molto particolare: in alcuni comuni i prezzi hanno ripreso salire, in altri sono ancora stabili o addirittura scendono. Le differenze tra grandi e piccoli centri si riflettono anche sul settore dei mutui, con andamenti divergenti soprattutto per quanto riguarda l'erogato. Secondo una ricerca condotta da Facile.it e Mutui.it, nei comuni con più di 250 mila abitanti gli importi medi erogati sono aumentati del 7% arrivando, nel primo semestre 2018, a 150.923 euro, mentre nei piccoli centri sono diminuiti dell'1,5% (importo medio 116.388 euro). "Negli ultimi dieci anni gli immobili hanno perso buona parte del loro valore; soprattutto in alcune province - spiega Ivano Cresto, responsabile area Mutui di Facile.it. - Una discesa così marcata genera differenza fra le aspettative di chi compra o vende e i reali valori di mercato". Complici i tassi favorevoli applicati dalle banche, sia in provincia sia in città il desiderio di acquistare casa non è cambiato nel corso dell'ultimo anno. Nel primo semestre del 2017 la richiesta media presentata agli istituti da chi voleva comprare un immobile sito in un comune con meno di 250 mila abitanti era pari a poco più di 120.000 euro, 146.000 nei grandi centri; importi rimasti pressoché identici anche nel primo semestre dell'anno in corso. Con la riduzione media dei valori immobiliari, pari a circa 10.000 euro tanto in provincia quanto in città, ad aumentare in entrambi i casi è l'LTV, ovvero la percentuale di valore della casa che si è provato a finanziare tramite il mutuo; nei piccoli comuni è passata dal 65% al 68%; dal 65% al 67% nei grandi. Da notare, però, come cambi sostanzialmente la proporzione grandi-piccoli centri sul totale mutui quando si passa dalle richieste agli erogati. Nel primo caso, fatto 100 l'insieme delle domande di finanziamento, quelle legate ad immobili che si trovano in piccoli centri rappresentano il 74% del totale, ma quando dalle domande si passa alle erogazioni la percentuale scende notevolmente e si ferma poco sopra al 68%. E ancora. Se per immobili siti in comuni con meno di 250.000 abitanti, a fronte di una richiesta pari a 120.189 euro, nel primo semestre del 2017 le banche hanno erogato mediamente 118.107 euro, nel primo semestre del 2018 la cifra è scesa a 116.388 euro (richiesta media 120.009 euro). Di contro a fronte di una domanda pari a 146.792 euro, nelle grandi città sono stati erogati 140.955 euro nel primo semestre 2017 e 150.923 euro nei primi sei mesi del 2018 (richiesta media pari a 146.540 euro).

Video Economia


Vai al sito: Who's Who

Modifica consenso Cookie