Si muovono in ordine sparso le
principali borse europee in attesa dell'avvio dei listini Usa, i
cui futures sono in calo. Francoforte (-0,95%) e Milano (-0,6%)
sono le peggiori, precedute da Parigi (-0,35%), Londra (+0,05%)
e Madrid (+0,14%). In rialzo oltre le stime il costo della
manodopera negli Usa (+10,8% contro il +9,5% atteso), in arrivo
l'indice sulla fiducia economica e le anticipazioni
dell'American Petroleum Institute sulle scorte settimanali di
greggio. Proprio quest'ultimo si muove in rialzo (Wti +1,22% a
91,87 dollari al barile e +1,29% a 97,9 dollari al barile).
Attesi per domani gli indici dei prezzi al consumo di luglio in
Cina, in Germania, in Italia e negli Usa, dove verrà pubblicato
il saldo mensile del bilancio federale.
In Piazza Affari salgono Bper (+1,58%), Eni (+1,29%), Tenaris
(+1,21%), e Generali (+0,93%). Pesano invece Stm (-2,86%),
Pirelli (-2,59%), Interpump (-2,42%), Stellantis 8-1,76%) ed
Iveco (-1,48%). Fiacche Unicredit (-0,31%) e Banco Bpm (-0,23%),
piatta Intesa 8+0,03%). Nel resto d'Europa acquisti su
TotalEnergies (+2,17%), Bp (+1,98%) e Shell (+1,56%). Pesano i
produttori di microprocessori ams-Osram (-5,65%) e Infineon
(-3,05%). Segno meno per gli automobilistici Volkswagen
(-1,26%), Renault (-1%) e Bmw (-0,83%), brillanti i bancari
Standard Chartered (+2,17%) e Hsbc (+1,61%). Bene Bbva (+0,88%),
più caute Sabadell (+0,42%) e NarWewst (+0,31%).
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