Allungano il passo le principali
Borse europee nel finale sulla scia degli indici Usa dopo il
calo inatteso delle richieste di sussidi settimanali di
disoccupazione. In calo a 192,2 punti il differenziale tra Btp e
Bund tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli decennali in
ribasso di 4 punti al 2,906%). Madrid (+1,6%) è la migliore
seguita da Parigi (+1,55%), Francoforte (+1,5%), Milano (+1%) e
Londra (+0,65%). Balza il greggio (Wti +3,25% a 113,9 dollari al
barile), mentre scende il gas (-1,1% a 87,11 euro al MWh ad
Amsterdam).
Gli acquisti si concentrano sulle catene commerciali fisiche
e online, da Zalando (+8,92%) a Next (+7,44%) e B&M (+7,5%).
Bene tra i costruttori di auto Renault (+3,3%), il cui
amministratore Luca De Meo è atteso a Tokyo nel prossimo mese di
giugno per partecipare al Cda dell'alleato Nissan-Mitsubishi. In
luce anche Stellantis (+2,5%), Mercedes (+1,95%) e Volkswagen
(+1,75%). Bene i petroliferi Galp (+3,8%), spinta dagli analisti
di Rbc, Totalenergies (+1,9%), Bp (+1,45%) e Shell (+1,2%), più
cauta invece Eni (+0,47%), mentre corre Saipem (+7,42%), spinta
dagli analisti di AlphaValue, che consigliano di aggiungere il
titolo nei portafogli. Corrono i bancari Sabadell (+3,37%),
Credit Agricole (+2,74%) e Commerzbank (+2,68%). Più caute
Intesa (+0,9%), Unicredit (+0,85%), Banco Bpm (+0,8%) e SocGen
(+0,4%), brillante invece Bnp (+1,5%).
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