Indici di Borsa contrastati in Asia
e nel Pacifico dopo i test di laboratorio di Pfizer e BionTech
che hanno provato l'efficacia della terza dose dei loro vaccini
sulla variante Omicron, che ora fa meno paura. In calo Tokyo
(-0,47%) e Sidney (-0,28%), positive invece Shanghai (+0,98%),
Taiwan (+0,46%) e Seul (+0,93%). Bene anche Mumbai (+0,18%),
ancora aperta insieme a Singapore (+0,2%) ed Hong Kong (+1,04%),
dove rimbalza Evergrande (+4,62%).
Positivi i futures sull'Europa, negativi invece i contratti
previsionali sui listini Usa dopo l'inatteso aumento delle
esportazioni in Germania in ottobre (+4,1%). Attese negli Usa le
richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le scorte di
magazzino e le vendite all'ingrosso.
In rialzo il greggio (Wti +0,75% a 72,9 dollari al barile) a
differenza del gas (-2,46% a 99 euro al Mwh) e dei metalli,
,compreso l'oro (-0,35% a 1.784,54 dollari l'oncia). In
controtendenza il rame (+0,6%) a 9.652,5 dollari la tonnellata)
e del nichel (+0,2% a 20.230 dollari la tonnellata). In rialzo
l'euro a 1,131 dollari, debole invece lo yen a 113,54 sul
biglietto verde , che rimane stabile sulla sterlina.
Ancora prese di beneficio sul settore dei microprocessori
sulla piazza di Tokyo, da Sumco (-2,34%) ad Advantest (-0,87%) e
Tokyo Electron (-0,45%). Segno meno per i produttori di auto
Suzuki (-1,41%), Honda (-1,11%) e Toyota (-0,56%).
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