Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polo Gusto(Illy):Macchione, futuro è Borsa,aumento fatturati

Polo Gusto(Illy)

Polo Gusto(Illy):Macchione, futuro è Borsa,aumento fatturati

A.d., ripresa fortissima ma prudenza, c'è ancora Covid

TRIESTE, 06 dicembre 2021, 10:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'ipotesi è quotare in borsa l'intero Polo del Gusto ma al momento le aziende più mature del Polo sono la Dammann freres e la Domori. Contiamo di portarle in Borsa il 2024 e il 2026 quando scadrà il minibond Domori," emesso giusto un anno fa". Lo ha annunciato all'ANSA l'a.d. del Polo del Gusto, presieduto da Riccardo Illy, e di Domori (una delle aziende del gruppo), Andrea Macchione, che si appresta a lasciare le deleghe proprio dell'azienda piemontese di cioccolato (la Domori, appunto).
    Macchione ha anticipato anche qualche dato di bilancio ricordando la "recente acquisizione della Pintaudi, produttore artigianale di biscotti di alta qualità" e annunciando "qualche sorpresa per il prossimo trimestre": "Il minibond, quotato con più sottoscrittori e garantito dallo Stato, è andato bene, il percorso naturale di Domori è certamente il mercato. Per questa azienda l'obiettivo era chiudere il bilancio con un fatturato superiore ai 20 milioni, credo che supereremo i 22 milioni.
    L'inglese Prestat chiuderà invece con circa 30 milioni di fatturato".
    Insomma, "c'è una ripresa fortissima, c'è entusiasmo e convivialità, proprio in quanto trattiamo food, ma c'è ancora il Covid e quindi occorre prudenza: possono sempre esserci contrazioni. Il recupero è più veloce di quanto ci aspettassimo ma non sappiamo su quale media ci si assesterà una volta stabilizzati".
    Macchione ha bollato come un "errore colossale" la Brexit per gli inglesi, anche per i costi che sta comportando in termini economici e sociali nel Paese. Nello specifico, forti sono le conseguenze per la Prestat: "Il nostro obiettivo è raggiungere un Ebitda positivo. Intanto, abbiamo rafforzato il management con Michaela Illy che è diventata manager director", ha concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza