La Borsa di Milano (+1,5%) marcia
in rialzo, in linea con gli altri listini europei. Piazza Affari
è sostenuta dall'energia e dalle banche. Gira in positivo Tim
(+0,8%), in vista del triplo appuntamento di venerdì con la
riunione dei comitati tra cui quello per esaminare la proposta
di Kkr. Lo spread tra Btp e Bund sale a 136 punti con il
rendimento del decennale italiano all'1,05%.
Tra le banche vola Mps (+12,5%) con le indiscrezioni di
stampa sulle possibili mosse per la privatizzazione. In luce
anche Unicredit (+3,1%), Bper (+2,6%), Banco Bpm (+1,8%) e
Intesa (+2,1%). Bene il settore dell'energia dove si mette in
mostra Tenaris (+4%). Avanzano anche Eni (+2,8%) e Saipem
(+2,7%). Seduta all'insegna dell'ottimismo per Stellantis
(+3,7%) e Cnh (+2,7%). Spicca Exor (+2,1%), dopo l'investor
Day della holding della famiglia Agnelli. Fuori dal listino
principale in rialzo la Juventus (+0,8%), dopo la vittoria e
Salerno ed alle prese con l'inchiesta sui conti. Spicca Exor.
Scivola Diasorin (-3%), nonostante la conferma della società
sulla validità dei test per il covid anche in presenza della
nuova variante. In territorio negativo si muovono anche
Recordati (-1,3%) e Amplifon (-1,2%).
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