Avvio in calo per Piazza Affari,
con l'indice Ftse Mib (-0,64%) che risente anche dello stacco
della cedola da parte di alcuni big. con Mediolanum (-5,4%),
Generali (-2,1%), Intesa (-2,9%) e Unipol (-4,1%), le blue chip
che oggi pagano il dividendo, in testa ai ribassi sul listino
milanese. Faticano anche Diasorin (-1,5%), Moncler (-1,4%),
Interpump (-1,2%) e Recordati (-1,2%). Il possibile
prolungamento di sei mesi dei benefici fiscali per le fusioni
bancarie sostiene ancora i titoli del credito che potrebbero
essere coinvolti nel risiko come Banco Bpm (+1%) e Bper (+0,9%).
In luce il risparmio gestito con Banca Generali (+1,5%),
FinecoBank (+1%) e Azimut (+0,8%), tengono le utilities e
l'energia con Eni ed Enel (+0,4% entrambe). Poco mossa Mps
(+0,1%) mentre si parla di un maxi aumento di capitale, in vista
del matrimonio con Unicredit (-0,2%), ma anche di una possibile
proroga di sei mesi dei tempi della cessione da parte del Mef,
segno che non tutto sarebbe ancora pronto per la vendita.
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