Piazza Affari ha concluso la prima
seduta della settimana centrale di agosto con il segno positivo
davanti all'indice Ftse Mib (+0,69%), seconda solo a Madrid in
un contesto europeo piuttosto cauto. Al lumicino gli scambi, per
1,28 miliardi di euro di controvalore, in concomitanza con la
festività in Giappone e nel pieno della pausa estiva. Gli
acquisti si sono concentrati oggi su Unipol (+5,01%), dopo i
giudizi degli analisti sul semestre, su Cnh (+4,21%) e Saipem
(+3,53%), con il greggio Wti (+2,11%) tornato sopra quota 42
dollari al barile, spingendo anche Eni (+2,31%). Si è mossa
sull'onda lunga della raccolta mensile Mediolanum (+2,79%),
diffusa oggi anche da Azimut (+0,18%). In luce Pirelli (+3,06%)
, Leonardo (+2,99%) e Banco Bpm (+2,75%), malgrado il rialzo
dello spread poco sotto quota 145 punti. Bene Fca (+1,72%),
pesanti Diasorin (-3,66%) e Amplifon (-1,94%). Deboli Nexi
(-1,59%), Stm (-1,31%) e Ferrari (-1,3%) sul paniere principale,
mentre il vero crollo è stato quello dei titoli del calcio, a
minor capitalizzazione. La Juventus (-7,13%), eliminata dalla
Champions League, e la Roma (-30,92% a 0,27 euro), congelata
per gran parte della seduta, ancora in attesa di conoscere il
prezzo dell'Opa residuale di Dan Friedkin, che per le azioni di
James Pallotta ha messo sul piatto 0,1165 euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA