Piazza Affari ha ridotto il calo
nel finale, con il Ftse Mib a -0,62%, al di sopra delle altre
piazze europee ad eccezione di Londra. Ridotti gli scambi, sotto
quota 1,9 miliardi di euro, come sempre in piena estate.
Scivolone di Stm (-4,22%) insieme ai rivali europei all'indomani
dei conti di Nordic Semiconductor, migliori delle stime, ma non
per tutti gli analisti. Sotto pressione anche Prysmian (-2,31%)
ed Interpump (-2,2%), insieme a Nexi (-2,1%), Ferrari (-2,05%),
sull'onda lunga dellì'incidente in pista al Gran Premio
d'Austria di domenica scorsa e Pirelli (-2,01%), penalizzata
dalle immatricolazioni di veicoli commerciali di giugno, scese
meno rispetto al mese precedente. In calo anche Fca (-0,86%),
mentre Cnh (+0,92%) si è mossa in controtendenza. Lo spread
stabile a 165 punti ha favorito Banco Bpm (+0,96%) ma non Intesa
(-0,02%), Unicredit (-0,43%) e Ubi (-1,26%). Timido rimbalzo di
Atlantia (+0,75%), che non è riuscita a riprendersi
completamente dallo shock della vigilia dopo la bocciatura del
presidente del consiglio Giuseppe Conte alla proposta di Aspi da
3,4 miliardi di euro. Ora gli occhi sono puntati su Palazzo
Chigi, che affronterà il tema della concessione autostradale in
serata. Il rialzo del greggio (Wti+0,9% a 40,43 euro) ha
favorito Eni (+1,42%), mentre Tim (+1,78%) si è mossa in
sintonia con i rivali europei.
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