Piazza Affari dopo un avvio
positivo, va in calo (Ftse Mib -0,5%) . Nella seduta è
protagonista, in negativo, Atlantia, finita due volte in asta di
volatilità (e poi agli scambi in calo dell'8,2%) col
peggioramento della posizione della società dei Benetton nelle
trattative col governo su Aspi dopo la pronuncia della Corte
Costituzionale sull'esclusione, giudicata legittima, della
concessionaria autostradale nella costruzione del nuovo ponte di
Genova.
La scelta nel Regno Unito del test sierologico Liaison non aiuta
Diasorin (-1,9%). Si confermano bene intonate invece Buzzi
Unicem (+1,7%), Stm (+1,13%) in una buona giornata per il
settore dopo le indicazioni della tedesca Sap sopra le stime e
all'indomani di un altro record segnato dal Nasdaq. Azimut, che
ha diffuso la raccolta a giugno, cede lo 0,89%
. Mentre lo spread si assesta a 165,6 punti con un rendimento
delle decennale all'1,2% e prosegue intanto il collocamento di
Btp Futura, tra le banche nel complesso deboli c'è Intesa
(-0,88% a 1,74 euro), che con l'ops ha messo sul piatto 17 sue
azioni per ogni azione Ubi (-0,39% 3,1 euro). Giù anche Banco
Bpm (-1,8%) considerata possibile acquirente di Mps (+1,19%), la
quale beneficia della conferma arrivata dal ministro
dell'Economia Gualtieri sull'uscita dello Stato nel 2021.
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