La disoccupazione dell'Italia, che a
febbraio 2020 era ancora ben al di sopra del livello pre-crisi
2008, dovrebbe raggiungere il 12,4% a fine 2020, "cancellando
quattro anni di lenti miglioramenti": è quanto scrive l'Ocse
nella scheda consacrata all'Italia delle Prospettive
sull'Occupazione 2020 presentate oggi a Parigi. "Se la pandemia
sarà tenuta sotto controllo - prosegue l'organismo- la
disoccupazione dovrebbe, poi, scendere gradualmente all'11%
entro la fine del 2021, comunque ben al di sopra del livello
pre-crisi".
L'Italia, avverte l'Ocse, deve "agire rapidamente per aiutare i
propri giovani a mantenere un legame con il mercato del lavoro,
per esempio riprendendo e rinnovando significativamente il
programma Garanzia giovani".
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