Ulteriore passo indietro per le
principali borse europee dopo il dato sulle vendite al dettaglio
in aprile nella Ue. Con gli occhi puntati sulla Bce, il cui
direttivo decide oggi sui tassi, Madrid (-1,26%) continua ad
essere la peggiore dietro a Milano (-1,1%), Parigi (-0,8%),
Francoforte (-0,75%) e Londra (-0,5%). Negativi i futures Usa in
attesa delle richieste di sussidi di disoccupazione americani.
Il calo del greggio (Wti -1,9%) e la risalita dello spread sopra
quota 192,8 punti non aiutano, anche se le vendite colpiscono
soprattutto il settore della 4 ruote da Daimler (-3,98%) a
Renault (-3,13%), da Fca (-2,55%) a Peugeot (-2,39%) e
Volkswagen (-1,7%) dopo i commenti degli analisti sulle misure
stimolo da 130 miliardi adottate in Germania per favorire la
ripresa economica. Pesanti anche i bancari Bnp (-3,26%),
Barclays (-2,9%) e Santander (-1,6%), mentre Intesa e Unicredit
cedono l'1,2%. Vendite sui petroliferi con Shell (-1,3%), Eni
(-1,2%), Bp e Total (-0,9% entrambe). Debole Lvmh (-1,6%) che
sta valutando gli effetti dell'emergenza Covid sull'accordo per
l'acquisto di Tiffany.
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