Parte bene la settimana per Piazza
Affari, in linea con le altre Borse europee: l'indice Ftse Mib
ha chiuso in aumento dell'1,79% a 18.523 punti, l'Ftse All share
in crescita dell'1,61% a quota 20.264.
Il listino principale di Milano è stato trainato da Mediobanca
che, dopo la richiesta di Del Vecchio di salire
nell'azionariato, è cresciuta dell'8% a 6,3 euro tra scambi pari
al 2% del capitale. Molto bene anche Banco Bpm (+6,5%), Cnh
(+6,4%), Leonardo (+5,5%), Tenaris (+4,5%), Atlantia (+3,9%) e
Fca (+3,5%), con Generali, della quale Mediobanca è prima
azionista, in aumento del 3,2%. Forte nel finale Unicredit, che
ha segnato una crescita del 3,1%, mentre si è mossa più cauta
Intesa, in rialzo dell'1,7%.
Debole Diasorin (-3,7%), mentre tra i titoli a minore
capitalizzazione forte corrente di vendite per tutta la giornata
su Cattolica, che ha chiuso con uno scivolone del 16,8% a 3,4
euro dopo l'annuncio dell'avvio di un piano per rafforzare la
solvibilità sulla richiesta dell'Ivass di un aumento di capitale
fino a 500 milioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA