Riducono il passo le principali
borse europee dopo la decisione della Bce sui tassi, che restano
"bassi finché servirà", lasciando intendere che il contesto
internazionale resterà piuttosto critico. Milano (+0,5%) è
l'unica a salire spinta dalla corsa di Stm (+8,2%) dopo le
previsioni del presidente e amministratore delegato Jean-Marc
Chery sul 2020 e sui ricavi a medio termine. Seguono Madrid
(+0,09%), Parigi (-0,13%), Londra (-0,39%) e Francoforte
(-0,5%). Negativi i futures Usa in attesa dei sussidi di
disoccupazione e dell'indice manifatturiero della Fed di Dallas.
A frenare i listini i timori per il coronavirus localizzato a
Whuan (Cina), con ripercussioni sul lusso per Moncler (-2,56%),
Kering (-2,84%) e Swatch (-2,17%) e sul greggio (Wti -1,82%),
con cali per Saipem (-0,92%), Galp (-2%) e Repsol (-2,72%). Bene
i bancari Bankinter (+2,47%) e Caixa Bank (+1,41%), mentre
rallenta Unicredit (+0,4%) con lo spread stabile a 156 punti.
Giù Peugeot ed Fca (-1%), con il dilatarsi dei tempi per la
fusione.
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