La tecnologia e l'ingegneria
italiane unite al know-how danese per garantire sicurezza e
interventi di prevenzione nel processo di invecchiamento delle
infrastrutture europee. Sacertis e Sund&Baelt hanno firmato un
accordo per lo sviluppo di nuovi strumenti in tal senso. Con il
contributo di Ibm Research, Sacertis fornirà al mercato la
tecnologia basata su intelligenza artificiale, collaudata sulle
strutture danesi, in particolare sul ponte Storebaelt.
"Grazie a sensori, algoritmi avanzati e ingegneri
strutturisti di fama internazionale, l'iniziativa migliorerà la
sicurezza e la durata dei ponti in Italia e in Europa - si legge
in una nota -. Il progetto attinge a oltre 20 anni di esperienza
ingegneristica maturata sul più lungo ponte d'Europa, lo
Storebaelt in Danimarca". Insieme le due società hanno
progettato Cea (Civil engineering advisor), un software di
ingegneria che diagnosticherà i ponti italiani per garantire la
sicurezza e l'ottimizzazione delle manutenzioni preventive.
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