Il clima positivo su un accordo sui
dazi Usa-Cina ma frenato, come ha indicato il presidente degli
Stati Uniti Donald Trump, dal problema Hong Kong, sostiene i
listini americani ed europei fra i quali solo Milano resta
indietro (Ftse Mib -0,09%). Non bastano Diasorin (+3,21%),
Tenaris (+1,59%), Ubi (+1,43%) e Fineco (+1,35%) a orientare al
rialzo l'indice principale, appesantito da Bper (-2,4%), Juve
(-1,43%) per i problemi con Cristiano Ronaldo, Recordati
(-1,27%) e A2a (-1,24%). Resta debole Fca (-0,57%) dopo le
accuse della vigilia da Gm mentre proseguono gli acquisiti su
Tim (+0,52%) grazie alle recenti promozioni degli analisti.
Fuori dal paniere principale Mediaset sale senza strappi (+1,64%
a 2,68 euro) dopo la proroga di una settimana dei tempi per
trovare un accordo con Vivendi (a Parigi +0,36%) mentre fa
meglio Mediaset Espana a Madrid (+3,87% a 5,89 euro). Prese di
profitto su As Roma (-5,74%) dopo il rally sull'ipotesi, finora
rimasta tale, di un ingresso di Friedkin nel capitale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA