Italiani divisi sulle microtasse
ipotizzate dalla manovra: in particolare, sugar, plastic e web
tax. È quanto risulta da un sondaggio dell'Osservatorio
settimanale socio-politico Omnibus di Euromedia Research
condotto su un campione prestratificato di 1.000 interviste
effettuate sul web con metodo Cawi il 6 e 7 novembre.
Nel dettaglio, il 52,7% degli interpellati non condivide la
proposta della tassa sul consumo di bevande analcoliche con
zuccheri aggiunti, considerata la peggiore dal 29% del campione;
il 49,1% di coloro che hanno risposto al sondaggio si dichiara
contrario alla web tax; il 43%,non condivide l'ipotesi di
un'imposta su imballaggi e contenitori di plastica non
riciclabili.
Complessivamente, secondo i dati di Euromedia, il 70,3% pensa
che il peso di queste imposte graverà sui consumatori. Le
proposte sono ritenute invasive dal 34%, il 31,3% crede che non
ci saranno variazioni nelle proprie abitudini; per 1 su 4 invece
è necessario introdurle se si desidera modificare i
comportamenti.
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