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The Gilded Age, una Downton Abbey nella NY fine 800

The Gilded Age, una Downton Abbey nella NY fine 800

Nuovo drama in costume per Julian Fellowes con figlia Streep

ROMA, 22 gennaio 2022, 16:51

di Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Salotti altolocati, corsetti, balli in costume, e treni a vapore, i meravigliosi abiti da sera ricamati di perline, i cappelli coi nastri di velluto, il mondo di Lord Grantha - ma questa volta con protagonisti e location diversi - "rivive" nel cuore di New York, ma non possono mancare intrighi e pettegolezzi, il cocktail perfetto per ritrarre la società del Nuovo Mondo con un po' di brio e qualche scandalo. Con Gilded Age, nuova serie del creatore di Downton Abbey, il premio oscar Julian Fellowes torna alle storie in costume: ma stavolta l'autore abbandona la l'ambientazione britannica e racconta delle storie di potere e di ascesa sociale nella New York a cavallo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Con un cast stellare: Christine Baranski, Cynthia Nixon, Amanda Peet e Morgan Spector.
La serie tv, che andrà in onda in prima assoluta su HBO negli Stati Uniti il prossimo 25 gennaio e su Sky Atlantic e Now nel Regno Unito, arriverà poi in Italia (la data non è stata ufficializzata). Occhi puntati sulla protagonista Louisa Jacobson, la debuttante figlia minore di sua maestà Meryl Streep. La figlia d'arte, veste i panni della giovane Marian, che si troverà costretta a giungere alla Grande Mela partendo dalla campagna della Pennsylvania. La società del Nuovo Mondo è in fermento e sempre più polarizzata, tra nuovi ricchi e vecchi schemi sociali.
Marian, orfana un generale sudista, si trasferirà presso le zie Agnes e Ada (Christine Baranski e Cynthia Nixon) che decidono di prenderla sotto la loro ala protettrice a New York.
Si troverà in un nuovo contesto e con sullo sfondo le enormi disparità economiche che interessano la città, si farà strada nell'alta società, anche con l'aiuto di una coetanea di successo Peggy Scott (Denée Benton di Hamilton), una donna afroamericana che fa passare come sua tata. Christine Baranski interpreta Agnes van Rhijn. Si tratta di un'aristocratica vedova, testarda e orgogliosa che non accetta il fatto che il mondo sia cambiato.
Per lei è inconcepibile che i vecchi valori siano soppiantati da nuovi ideali che lei non riconosce. Cintia Nixon (Sex and the City) è Ada Brook, un'altra vittima del collasso del sistema Sudista, proprio come sua sorella. A differenza di quest'ultima, però, Ada non ha trovato un modo per uscire dalle ristrettezze economiche in tempo: non si è sposata. Così si trova a dipendere economicamente dalla carità da Ada.
La società è in fermento, polarizzata da figure potenti, e già s'intuisce dalle prime immagini del trailer che la lotta dell'aristocrazia nei confronti della modernità si presenta agguerrita e senza esclusione di colpi. Inavvertitamente la giovane Marian rimarrà invischiata nelle faide sociali tra una delle sue zie (dalla mentalità decisamente retrograda) e i suoi vicini ricchissimi. Si tratta di Bertha Russell (Carrie Coon), una donna della classe media che ha sposato George Russell, figlio di una famiglia di mercanti che ha dimostrato di essere un genio della finanza trasformandosi in uno spietato tycoon delle ferrovie. Bertha è determinata a utilizzare i suoi soldi e la sua posizione per avanzare in una società che resiste ai cambiamenti. Patrick Page interpreterà Richard Clay, fedele segretario di George Russell. Douglas Sills è Monsieur Baudin, lo chef elegante, particolare e talvolta isterico della casa Russell. Amy Forsyth è Caroline "Carrie" Astor, la bella figlia di una delle donne più potenti di New York City.
In questo caso Fellowes vuole alzare la posta, d'altronde per eguagliare una figura del calibro di Maggie Smith, voce dell'ultimo baluardo di nobiltà e tradizione in Downton Abbey, non è detto che di artiste ne bastino due, anche se la coppia Baranski-Nixon promette un delizioso concentrato di cinismo e acidità e ironia.
Fellowes, parlando del nuovo progetto, ha spiegato: "The Gilded Age ha un'energia davvero diversa rispetto a Downton Abbey. Le cose a Downton sono in declino, mentre non è affatto così in The Gilded Age. Questo nuovo gruppo sta affrontando la città con una grande somma di denaro a disposizione e stanno divertendosi molto".

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