Dopo il video di Bam Bam Twist, in
cui hanno reso omaggio a John Travolta e Uma Thurman in Pulp
Fiction, Francesca Barra e Claudio Santamaria si lasciano di
nuovo coinvolgere da Achille Lauro: saranno protagonisti di uno
dei 'quadri' che l'artista proporrà al Festival di Sanremo,
probabilmente nella serata di mercoledì.
"La mente di Lauro è una factory: è creativo, geniale, molto
generoso", racconta Francesca Barra. "Quando lo abbiamo
conosciuto, ci ha talmente coinvolto con il suo entusiasmo
contagioso che era impensabile dirgli di no. Ci ha chiamato, ci
siamo fidati e affidati a lui". Top secret il contenuto
dell'esibizione, "sarà un momento complesso", sorride la
giornalista e scrittrice.
Il Festival "rispecchia la sobrietà, di cui abbiamo bisogno
in questo momento, ma nello nello stesso tempo - sottolinea - è
una macchina che dà lavoro e può essere un esempio per il teatro
e lo spettacolo dal vivo: rispettando le misure di contenimento
della pandemia si può sopravvivere, ma l'intrattenimento è
importantissimo".
"Io e Claudio - racconta ancora Barra - siamo due
professionisti complici nella vita e nel lavoro: aderire allo
spettacolo, avere una coppia sul palco, anche solo inviare un
messaggio di amore in un momento in cui questa espressione non
deve mancare, ci è sembrato incoraggiante contro l'odio o i
fenomeni che scatenano l'animo umano. E' un modo per dimostrare
che, anche se siamo imperfetti, l'amore vince, è forza, va
contro il pregiudizio".
"Ero molto severa con me stessa: con Claudio si è risvegliata
quella bellissima consapevolezza che non bisogna essere rigidi,
ma concedere alla propria anima di potersi esprimere in tutti i
modi che vogliamo. Se la pandemia, come credo, ci doveva
cambiare, uno di questi cambiamenti è proprio la libertà con cui
mi sono concessa di liberarmi da tutto", conclude.
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