Dal 15 luglio al 15 settembre, 15
spettacoli al Festival Nazionale Luigi Pirandello e del '900
'Loving Pirandello: un ponte culturale tra il Piemonte, la
Sicilia e il mondo'. Nell'anno dell'emergenza sanitaria da
Coronavirus il Festival lancia una sfida amplificando la sua
diffusione in location outside tra Torino e Coazze (Torino),
oltre alla presenza su diverse piattaforme e social in
streaming.
"Tra i temi di grande impatto e attualità proposti
desideriamo ricordare i 100 anni dalla nascita di Gigi Ghirotti,
una figura fondamentale, emblematica e di grande attualità nel
giornalismo italiano, parlando del rapporto tra paziente e
medico; il progetto è in collaborazione con l'Odg Piemonte, la
Fondazione Ghirotti, l'Associazione Ghirotti, l'Istituto di
Candiolo, la Nazionale Italiana Cantanti, coordina e conduce
Sabrina Gonzatto. Ritorniamo a parlare di cinema con 'Ciak si
gira' tra finzione e realtà, un testo tratto da I quaderni di
Serafino Gubbio, operatore di Luigi Pirandello e un grande
interprete come Eugenio Allegri", spiega Giulio Graglia,
direttore artistico del Festival.
"Infine, è di forte impatto emotivo la serata dedicata a Xico
- Ezio Bosso recentemente scomparso, dove la musica è
protagonista. Questi solo alcuni tra i più significativi momenti
del Festival. La scelta degli attori e dei luoghi - conclude
Graglia - è stata fatta in un'ottica di collaborazione e
valorizzazione dei talenti del territorio piemontese anche per
superare questa drammatica situazione sanitaria e lavorativa,
una strategia che speriamo possa essere di buon auspicio per il
futuro del nostro teatro".
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